14 January 2007

Crossing the dead line

ancora calmanti. ancora sonno poco e male. ancora sveglia e mal di testa. ancora InFlamesDiscografia in modalità random. (un cd fermo da allora; il lettore che non legge ciò che volevo; mi viene in mano questo. play. e pay. e pain. ho mai parlato di destino?? :) ). Un gioco di specchi: stesso soggetto in primo piano, stessi oggetti sparsi al contorno. L'unica differenza è lo sfondo: la Croazia di allora e la nebbia che c'è oggi.. sono la vittima o il carnefice? è reale la figura o lo specchio? sono la figura o lo specchio? è oggi o allora? è oggi. Perchè allora non ho scelto (orgoglioso? immaturo? idealista?) e ho lasciato fare a "cosa" sceglieva per me. Ci sono tante pietre ai piedi della figura. Voglio raccorgliene una e rompere lo specchio. Resterà quello che è reale, a costo di sanguinare.

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

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January 21, 2007 5:57 PM  
Anonymous Anonymous said...

è troppo difficile capirti...il "io sto bene io sto male io non so cosa fare" non puo' funzionare per sempre

January 26, 2007 7:53 PM  
Blogger spugna-core said...

ma io so cosa fare.

January 27, 2007 3:37 PM  
Anonymous Anonymous said...

quindi cosa intendi fare?

February 02, 2007 5:50 PM  

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