giunse. infine giunse. il quarto di secolo malsano.se devo scegliere il periodo migliore penso che fosse l'inverno dei 22.ggiàggià c'era parecchio di cui essere soddisfatti.poi sono arrivati periodi più o meno sterili e mancanti di un sacco di cose.se penso al bamboccio che ero ad anni 22, non riesco a ricordare fino in fondo quali erano le cose in cui credevo e quelle che mi lasciavano perplesso.forse perchè non riuscivo a distinguere bene i contorni delle cose, maledetti occhiali del cazzo!voglio scrivermi le cose in cui credo e non credo per confontarle il prossimo anno, il primo di quelli che avvicinano terribilmente l'approdo pelato (fidatevi è possibile che peggiori...) e sferico-panciuto dei trenta.
NON CREDO:
-in dio ma se esiste le bestemmie sono un atto dovuto.
-nel matrimonio, negli anelli di fidanzamento, nell'amore eterno e nell'amore in generale.
-nelle lacrime facili
-nelle macchine sottosterzanti sempre e comunque
-nei bacchettoni
-nelle persone banali ed insipide che infecolano la società. (....)
CREDO:
-in "NUVOLE E LENZUOLA" dei Negramaro perchè sul serio dovete
non dire una parola-nella doppia cassa sempre, ovunque e comunque
-nella musica a tutto volume
-nei cinque minuti da solo (regà che citazione...)
-nei miei tatuaggi che stanno li da qualche parte e presto (spero) usciranno allo scoperto.
-che i piercing vadano giusti in numero dispari..........
-che un giorno mi alzerò dal letto e vedrò tutto giusto e colorato, nell'attesa ricordate che vi odio tutti!